%postTitle
I sogni e i colori di Mirò

“Lo spettacolo del cielo mi sconvolge. Mi sconvolge vedere, in un cielo immenso, la falce della luna o il sole. Nei miei quadri, del resto, vi sono minuscole forme in grandi spazi vuoti.”

(Joan Miró)

Joan Miró nasce a Barcellona poco prima della fine dell’Ottocento, e la sua trasgressione anticonformista riempie di tratti liberi e di colori le sue sensazioni più intime, trasferendole sulle sue tele, in maniera empatica e brillante.

Un linguaggio artistico che rifugge le convenzioni del tempo in modo così incisivo da divenire universale.

Trascorse l’ultimo periodo della sua vita “lavorando come un giardiniere” nella sua villa/atelier a Maiorca, immerso in quell’atmosfera naturale di fanciullezza che mai abbandonerà la sua pittura.

Paesaggi, animali, elementi naturali sono la sua principale fonte di ispirazione. La sua pittura si perde nell’osservazione del cielo sfumata tra i sogni, che è la stessa dimensione in cui ci trasporta se ci abbandoniamo alle sue linee spontanee ed emotive.

 

Un importante esponente del Novecento che, con la sua poesia, restituisce una  visione del mondo personalissima.

Read more